La grotta Pekel

D’inverno quando la temperatura esterna è inferiore a quella nella grotta si può osservare del “fumo” (in realtà vapore) che esce dall’entrata della grotta. Inoltre, sempre all’entrata della grotta, alle volte si creano dei giochi di luci e ombre che possono disegnare la figura di un diavolo. È per questo che la grotta si chiama “pekel” che in sloveno significa “inferno”.

La grotta si trova nell’altipiano carsico di Ponikva attraversato dal fiume Ponikvica che nel corso di milioni di anni ha creato questa meraviglia carsica nel terreno calcareo in mezzo alla valle Spodnja Savinja.

Il percorso nella grotta si snoda vicino a numerosi stalattiti e cunicoli collaterali fino a raggiungere la cascata sotterranea del fiume Peklenščica (fiume Peklenščica si potrebbe tradurre in “fiume Infernetto…) che, con i suoi 4 metri di altezza, è la cascata sotterranea più alta della Slovenia. Proseguendo per gli scalini si arriva nella parte superiore della grotta che è la più ricca di stalattiti. Attraverso un'uscita artificiale si ritorna in superficie a un altezza di 42 m superiore all’entrata.

Temperatura nella grotta: 10°C

Abbigliamento consigliato: autunnale, con impermeabile e scarpe da trekking.

Durata della visita: circa un’ora.